Alla scoperta dei toponimi antichi: Lutezia, l’antenata di Parigi.

Lutetia (fonte danielemancini archeologia)
Lutetia (fonte danielemancini archeologia)

“Strappatemi il cuore, ci vedrete Parigi.” (Louis Aragon)

Tutti a Parigi vorrebbero essere attori e nessuno spettatore.” (Jean Cocteau)

 

All’interno della rubrica “alla scoperta dei luoghi antichi” ne apriamo una legata ai vecchi toponimi.

Non molti sanno che Lutezia, in latino “Lutetia Parisiorum” è il nome che veniva usato anticamente per designare una città della Gallia romana e preromana.

La città fu rifondata dai Merovingi e può essere considerata come l’antenata dell’attuale Parigi.

Il nome di Lutezia viene utilizzato da autori antichi come Strabone, Tolomeo e Cesare.

La radice del nome potrebbe devirare dal celtico luto- luteo che significa “palude” e si ritrova anche in altri toponimi come Lutudarum in Inghilterra, (Luteua), Ludesse sempre in Francia e Lutitia in Germania.

Lutezia nasce come insediamento principale dei Galli Parisii, risale al III secolo e fu conquistata dai romani nel 53 a.c.

La Lutezia romana fu fondata in quello che oggi è il cosidetto “Quartiere latino” di Parigi, a monte della confluenza tra il torrente Bièvre e la Senna, sui pendii della collina poi dedicata a Sainte Geneviève.

Erano presenti insediamenti anche sull’isola al centro della confluenza, l’Île de la Cité, centro della città merovingia e poi dell’attuale Parigi.

La pianta della città era a scacchiera, come la maggior parte degli insediamenti romani,

La città fu progettata con isolati di 300 piedi romani, con il cardo maximus, un acquedotto lungo 26 km e con una portata di 2000 metri cubi al giorno, che forniva l’acqua alla città raccolta da varie sorgenti.

L’anfiteatro, costruito sul versante della collina esterno alla città, è noto come Les Arenes de Lutece.

antica_arena_ricostruzione
antica_arena_ricostruzione

Storicamente la città fu conquistata da Giulio Cesare durante le guerre galliche.

I Luteziani supportarono la ribellione di Vercingetorige, rinforzando il suo esercito con 8 mila uomini e questo portò alla conquista della città da parte dei romani.

Fu cristianizzata nel III secolo, quando tradizionalmente san Dionigi divenne il primo vescovo della città. Intorno al 250 san Dionigi fu arrestato e decapitato con due compagni sulla collina detta Mons Mercurius, noto in seguito come Mons Martyrum (l’odierna Montmartre).

Lutetia cambiò nome in Parigi nel 360, dal nome dei Galli Parisii che abitavano anticamente la regione. Circa nello stesso periodo il quartiere posto sulla riva sinistra della Senna, che comprendeva le terme, i teatri e l’anfiteatro, fu gradualmente abbandonato e la popolazione si concentrò sull’isola, dotandola di fortificazioni. Il teatro romano fu smantellato a partire dal IV secolo.

Dell’antica città è rimasto molto poco. In un piccolo parco del Quartiere latino si possono notare le rovine dell’anfiteatro del I secolo, mentre alcuni resti sono conservati al Musée de Cluny, le cui omonime terme sono le uniche ancora in parte visibili. Le prime catacombe cristiane sono localizzate sotto il sagrato della Cattedrale di Notre-Dame, ora Place Jean-Paul II.

arena di Lutezia - cosa rimane oggi
arena di Lutezia – cosa rimane oggi

Ricordiamo infine che Lutezia è molto conosciuta nell’immaginario collettivo per essere spesso citata negli albi a fumetti di Asterix creati nel mondo dei fumetti dai francesi Uderzo e Goscinny.

Per avere più informazioni su Lutezia e sulla storia della città clicclare sul seguente link Lutezia, l’antica Parigi.