L’Italia immaginata alla radio: alla scoperta del borgo antico di Grottammare e di Pedaso, con il faro storico e la sagra delle cozze.

Vista da Grottammare alta
Vista da Grottammare alta

Sotto al mite chiaror dell’alte stelle
e presso al mar sonante,
sul clivio dolce che Appennin distende,
la Marchigiana terra mia riposa.
(Guglielmina Ronconi)

Le Marche sono la regione dell’incontro con l’Adriatico. Questo piccolo mare d’eccezione qui si spiega più intimo, più libero e silenzioso, con i suoi colori strani che lo fanno diverso da tutti i mari della terra. Parlo di certi verdi freddi, grigi traslucidi, azzurri striati di rosso, che ricordano i marmi pregiati e le pietre dure.
(Guido Piovene)

 

L’Italia immaginata alla radio esprime un desiderio di viaggio, un percorso alla scoperta non solo della geografia del nostro bel Paese, ma anche un viaggio alla ricerca del respiro dei luoghi e della loro anima.

E attraverso la curiosità legata ai toponimi parte un nuovo viaggio della nostra mente, che comincia a delineare in sé un’immagine, a costruire una storia. Da questo nasce e cresce la voglia che ci porta alle scorribande leggere per molti lidi più o meno conosciuti.

Siamo sulla A14, l’autostrada litoranea che ci fa percorrere in lunghezza il mar Adriatico.

E la curiosità auditiva che ci contraddistingue stavolta ci permette di conoscere i borghi di Grottammare e Pedaso.

Grottammare si affaccia sull’Adriatico, un luogo che unisce mare e collina, spiagge e divertimento, storia e cultura. Nominato tra i “Borghi più Belli d’Italia” grazie al centro storico fortificato che sovrasta il litorale, è Bandiera Blu per la qualità dei servizi turistici e la bellezza del litorale.

scorcio di Grottammare
scorcio di Grottammare

Grottammare (Le Grottë o Grottammà in dialetto locale) è un comune di circa 15 mila abitanti in provincia di Ascoli Piceno. Ci troviamo nella parte meridionale delle Marche.

Sorge oggi sul mare e il suo centro abitato si estende lungo la costa fino alle pendici delle vicine colline dove spicca l’antico borgo medievale.

Il suo nucleo ha origini antichissime di cui abbiamo tracce risalenti al Neolitico. Qui è stata scoperta una necropoli picena risalente al VII-V secolo a.C.

L’attuale impianto di mura fortificate risale proprio al XVI secolo, caratterizzato da violente contese con le comunità vicine e da attacchi pirateschi.

Dal XVIII secolo cominciò l’espansione verso la zona costiera, il cui impianto urbanistico è dovuto all’intervento di papa Pio VI (1779). Di enorme importanza, per la storia nazionale, l’incontro che vi si tenne il 12 ottobre 1860, tra Vittorio Emanuele II, ospitato a Palazzo Laureati, e una delegazione di notabili partenopei che gli offrirono formalmente il Regno delle Due Sicilie.

Dal punto di vista geografico possiamo suddividere il territorio in Grottammare Alta, vale a dire la zona collinare del borgo antico e la parte litoranea è che divenuta col tempo quella principale.

vista sul borgo antico
vista sul borgo antico

Uno spettacolo è il borgo medievale, a picco sul mare, raccolto sul ciglio della collina. Le tappe da non perdere in un itinerario a Grottammare alta sono il Castello, il Torrione della Battaglia e il Teatro dell’Arancio con piazza Peretti e la chiesa di Sant’Agostino.

I resti del castello, costruito tra il IX e il X secolo sono il punto più alto, dal quale è possibile raggiungere, attraverso le piccole vie, la zona più recente, risalente al XV-XVI secolo.

Camminando lungo le vie del borgo si arriva al Torrione della Battaglia, risalente alla metà del XVI secolo quando, in seguito all’invasione dei pirati nel 1525, fu costruito per implementare la difesa del borgo. Risalendo si arriva in pochi minuti a Piazzetta Peretti, dalla quale si gode una vista spettacolare dal portico balconato dell’edificio che oggi ospita il Teatro dell’Arancio che deve il suo nome all’omonima pianta che si trovava al centro della piazza.

Piazza Peretti
Piazza Peretti

La parte litoranea è suddivisa tra lungomare sud e lungomare nord, con il lungomare Alcide De Gasperi di Grottammare che è uno dei più suggestivi della riviera adriatica.

Grottammare,_lungomare_nord (wikipedia)
Grottammare,_lungomare_nord (wikipedia)

Il litoranea si ricongiunge a sud con la ciclabile della città di San Benedetto del Tronto e a nord quella di Cupra Marittima, offrendo spazi verdi, scorci e vedute a strapiombo sul mare.

Curiosità architettonica, sul tratto del lungomare nord sono i numerosi villini in stile Liberty.

ville in stile Liberty sul viale Colombo a Grottammare

ville in stile Liberty sul viale Colombo a GrottammareRiprendiamo l’autostrada e risalendo lo stivale per svoltare all’uscita Pedaso. Ci fermiamo in questo piccolo centro situato lungo la costa delle Marche, in provincia di Fermo.

Pedaso è un piccolo paese della costa adriatica, che sorge nei pressi di una lieve collina, chiamata monte Serrone, luogo perfetto per passeggiate panoramiche nella natura e nel silenzio del verde.

riva del mare a Pedaso
riva del mare a Pedaso

Ma Pedaso ha anche un carattere marinaro: scendendo dalla collina si arriva alla costa, fino al porticciolo del borgo e alle spiagge dove l’acqua, ricca di flora e fauna marina, è perfetta per le immersioni e la pesca subacquea.

Il simbolo dell’anima marittima di Pedaso però è il suo faro, punto di riferimento dei naviganti da secoli e ancora oggi emblema dell’identità di questo piccolo borgo costiero.

faro di Pedaso
faro di Pedaso

Più in alto altro interessante punto di riferimento è l’osservatorio astronomico sul Monte Serrone, che dispone di un potente strumento di osservazione.

Nel borgo tra gli edifici religiosi ricordiamo la Chiesa di Santa Maria e San Pietro Apostolo, neogotica, detta “la Chiesolina”.

Chiesa di Santa Maria e San Pietro Apostolo a Pedaso
Chiesa di Santa Maria e San Pietro Apostolo a Pedaso.

La spiaggia di Pedaso è una lingua di sabbia e ghiaia lunga oltre 2 km, con il litorale parzialmente interrotto dalla presenza degli scogli.

Acqua trasparente, ricca di flora e fauna marina, zona particolarmente adatta alle immersioni e alla pesca subacquea. Per la sua collocazione, Pedaso gode di un particolare microclima caratterizzato in inverno da temperature miti e in estate da brezze frequenti.

riva-del-mare_pedaso
riva-del-mare_pedaso

È presente una pista ciclabile che parte dalla foce del fiume Aso e prosegue in direzione sud. Percorrendo il Lungomare dei cantautori del XX secolo, è possibile passeggiare lungo la spiaggia per circa due chilometri su un percorso accessibile da sottopassi dedicati a noti cantautori italiani.

Finiamo con una nota culinaria grazie alla “Sagra delle cozze” che dal 12 al 15 Agosto di ogni anno anima la cittadina con numeri impressionanti: 130 quintali di cozze, 30 quintali di sugo e oltre 20 quintali di spaghetti.