“Che uomini sono quelli che preferiscono la monotonia del mare? Mi sembra che siano di quelli che hanno scrutato troppo a lungo, troppo profondamente nel groviglio delle cose interiori, per non cercare in quelle esteriori una cosa sola, la semplicità…” (Thomas Mann, I Buddenbrok)
Per la rubrica “Viaggi” apriamo il capitolo “Viaggio in Germania” cominciando un percorso lungo e importante.
Grandi e piccole città, tanti paesaggi da ammirare, storia e cultura ovunque.
Difficile trovare un punto da cui partire.
Così, ricordando il romanzo di formazione di Thomas Mann e unicamente per sensibilità personale, il primo racconto del “Viaggio in Germania” parte da Lubecca.
L’antica città di Lübeck oggi conta poco più di 200.000 abitanti e si trova dal 1987 nell’elenco dei siti Patrimonio Unesco. Fu per la sua strategica posizione commerciale che nel 1356 divenne capitale della Lega Anseatica e mantenne il monopolio dei commerci su gran parte del Mar Baltico e del Mare del Nord fino all’età moderna per poi essere spodestata dalla vicina Amburgo.
Appena arrivati al centro storico è possibile ammirare le architetture degli edifici che rivelano la ricchezza e il prestigio del passato.
Il primo monumento che osserviamo entrando è il vero e proprio simbolo della città, la porta di Holstetor che risale al 1478 ed è composta da due torri circolari con un tetto a punta.
![Holstentor](https://www.latitudini.net/wp-content/uploads/2022/12/Holstentor-297x300.jpeg)
Uno dei luoghi più rilassanti di Lubecca è il lungo fiume con vista Magazzini del Sale. Qui all’ora del tramonto è possibile godersi un momento magico (foto di copertina).
Altro luogo molto interessante, crocevia degli antichi traffici commerciali della città è Markplatz, la piazza del Mercato.
![marketplatz](https://www.latitudini.net/wp-content/uploads/2022/12/marketplatz-300x173.jpeg)
Emozionante entrare nella piazza attraverso le arcate del Municipio, passando dall’ombra a questo luogo palpitante di vita.
Qui è possibile osservare gli abitanti indaffarati comodamente seduti ad un tavolo del Café Niederegger.
Da “I Buddenbrook”:
“Il centro della città era pieno di vita perché era sabato e giorno di mercato. Sotto le arcate gotiche del Municipio c’erano i banchi dei macellai che pesavano la merce con le mani sporche di sangue. Proprio sulla Piazza del Mercato invece, intorno alla fontana, c’era il mercato del pesce. […] “
La città vanta numerose chiese monumentali tra cui il Duomo di Lubecca, il monumento più antico della città e la Marienkirche, eretta tra il 1250 e il 1350 dai potenti della città con all’interno un interessante orologio astronomico che alle 12 di ogni giorno fa animare diverse figure.
Impossibile lasciare Lubecca senza avere assaggiato e acquistato il tradizionale marzapane di Lubecca.
Marzapane di Lubecca
Durante i mesi invernali Lubecca si anima particolarmente di luci e atmosfere natalizie, tanto da essere definita la “Città del Natale del Nord”: i mercatini di Natale sono una tradizione che risale addirittura al 1648: vengono allestiti ad inizio dicembre presso l’Ospedale di Santo Spirito, nella Marktplaze, nella Breitenstrabe e nel piazzale della Chiesa di Santa Maria.
![mercatini-natale-lubecca-markplatz](https://www.latitudini.net/wp-content/uploads/2022/12/mercatini-natale-lubecca-markplatz-300x201.jpg)
Finiamo il tour di Lubecca in modo quasi catartico, fermandoci davanti alla casa dei Buddenbrok.
![casa_Buddenbrook](https://www.latitudini.net/wp-content/uploads/2022/12/casa_Buddenbrook-230x300.jpg)
Qui nacque la storia della famiglia raccontata da Thomas Mann, romanzo del 1901.
L’opera che si sviluppa intorno al racconto della crescita e della caduta di questa famiglia permette di osservare la città passeggiando dentro di essa.
Qui vengono menzionate strade, edifici e aree del centro storico, di oltre un secolo fa.
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