Waldeinsamkeit: la solitudine della foresta.

Foresta_Nera
Foresta_Nera

Per il terzo appuntamento con “Le parole di Latitudini” parliamo della Waldeinsamkeit, espressione che può essere tradotta in “solitudine della foresta”, con quella sensazione che si prova quando si cammina in un bosco da soli.

Waldeinsamkeit è un termine molto caro alla tradizione del monachesimo ascetico e al movimento del romanticismo tedesco, che promuoveva il riavvicinamento dell’uomo alla natura.

Sebbene l’idea di essere da solo nella foresta possa essere ricollegata a qualcosa di negativo ed evocare quasi paura, la sensazione che vuole dare questo termine è positiva. Molti, infatti, traducono direttamente il termine con “essere tutt’uno con la natura” o anche “meditazione” e “contemplazione”, poiché indica un momento nel quale si è da soli e in connessione con la natura, uno stato di quieta contemplazione della natura che ci circonda. Le foreste tedesche come la Foresta Nera (Schwarzwald) sono luoghi perfetti per ispirare una sensazione di Waldeinsamkeit e tutti quegli ideali tanto cari al Romanticismo tedesco.

Il motivo della Waldeinsamkeit e della foresta come luogo idillico di solitudine, infatti, è molto usato nell’arte tedesca dall’epoca romantica in avanti.