Viaggio nei borghi disabitati d’Italia: ecco i 21 comuni luoghi dell’accoglienza aiutati con il PNRR.

Gerace, borgo di 2.967 abitanti in provincia di Reggio Calabria.
Gerace, borgo di 2.967 abitanti in provincia di Reggio Calabria.

“Le case abbandonate sono come gli uomini. Alcuni tengono duro, altri crollano.” (Mauro Corona)

 

Un atto ottimista, la volontà di fare rinascere i luoghi abbandonati o a rischio abbandono.

Una buona notizia con ben 420 milioni di euro stanziati per 21 borghi italiani, uno per regione, con i fondi stanziati dal PNRR (Piani Nazionale di Ripresa e Resilienza) e Ripartenza).

Parte dal Ministero della Cultura la volontà di utilizzare i fondi del PNRR per fare rinascere i borghi ritenuti “a rischio estinzione”.

A dividersi i 420 milioni di euro saranno i seguenti borghi:

Rocca Calascio, borgo di 122 abitanti in provincia dell’Aquila, Abruzzo;

Roccacalascio

Monticchio Bagni, borgo di 400 abitanti in provincia di Potenza, Basilicata;

Gerace, borgo di 2.967 abitanti in provincia di Reggio Calabria, Calabria;

Sanza, borgo di 2.369 abitanti in provincia di Salerno, Campania;

Campolo, borgo di 70 abitanti in provincia di Bologna, Emilia-Romagna;

Borgo Castello, paese di 33.789 abitanti in provincia di Gorizia, Friuli-Venezia Giulia;

Trevinano, borgo di 142 abitanti in provincia di Viterbo, Lazio;

Borgo Castello, borgo di 31 abitanti in provincia di Savona, Liguria;

Livemmo, borgo di 200 abitanti in provincia di Brescia, Lombardia;

Montalto delle Marche, borgo di 2.011 abitanti in provincia di Ascoli, Marche;

Pietrabbondante, borgo di 738 abitanti in provincia di Isernia, Molise;

Elva, borgo di 88 abitanti in provincia di Cuneo, Piemonte;

Accadia, borgo di 2.203 abitanti in provincia di Foggia, Puglia;

Ulassai, borgo di 1.393 abitanti in provincia di Nuoro, Sardegna;

Borgo a Cunziria, borgo disabitato in provincia di Catania, Sicilia;

Castelnuovo in Avane, borgo disabitato in provincia di Arezzo, Toscana;

Castelnuovo in Avane, borgo disabitato della provincia di Arezzo in Toscana

Cesi, borgo di 682 abitanti in provincia di Terni, Umbria;

Fontainemore, borgo di 434 abitanti in Valle d’Aosta;

Recoaro Terme, paese di 6.132 abitanti in provincia di Vicenza, Veneto;

Palù del Fersina, borgo di 167 abitanti in provincia di Trento;

Stelvio, borgo di 1.153 abitanti in provincia di Bolzano.

I progetti per la rinascita di questi borghi sono molti, dalla trasformazione dei centri storici in albergo-diffuso a residenze di co-working con camere e servizi dislocati in vari edifici. Gli assi portanti dei progetti sono in effetti l’accoglienza turistica, la residenza con spazi di coworking e la residenza con spazi per la terza età.

Nei prossimi articoli di Latitudini andremo a conoscere questi borghi e i progetti per farli tornare a vivere.

Sostenibilità, valorizzazione e crescita economica diffuse sono gli obiettivi al centro del Piano Nazionale Borghi del PNRR, progetto promosso dal Ministero della Cultura che ha visto 1800 candidature da parte di piccoli centri di tutta Italia.

In questa prima fase del Piano, sono stati selezionati 21 progetti, uno per ogni Regione, ai quali saranno distribuiti 420 milioni di euro.

I progetti non riguarderanno solo il recupero del patrimonio storico artistico di questi luoghi meravigliosi ma anche l’individuazione di una vocazione specifica, e su questo punto le Regioni hanno messo in atto dei meccanismi virtuosi e scelto una progettazione complessiva”. La prima linea di intervento è finalizzata al rilancio economico e sociale di borghi disabitati o caratterizzati da un avanzato processo di declino e abbandono.

Poi sarà la volta di una seconda linea di intervento, con 580 milioni di euro ad almeno 229 borghi selezionati tramite avviso pubblico rivolto ai Comuni.

Nei prossimi articoli di Latitudini andremo a conoscere meglio questi borghi che stanno lavorando per la propria rinascita.