“Ich habe mein herz in Heidelberg verloren”
(Ho lasciato il mio cuore ad Heidelberg)
Terza tappa del Viaggio in Germania, dopo Lubecca e Dresda eccoci a scoprire un piccolo gioiello della Germania sud-occidentale.
Città universitaria più antica nel mondo tedesco, famosa per il suo centro storico in stile barocco e dalla forte vitalità accademica e conosciuta per la Philophenweg, il sentiero dei filosofi che la rende anche una delle città più romantiche della Germania, con i visitatori che arrivano da tutte le parti del mondo per conoscere le sue meraviglie.
E di vere e proprie meraviglie ce ne sono molte con il suggestivo castello diroccato visibile dalla sponda ovest del fiume Neckar e raggiungibile con una suggestiva funicolare.
Tra i molti sono i motivi per arrivare a Heidelberg tra i primi sicuramente la possibilità di ripercorrere le orme dei grandi esponenti del romanticismo tedesco di fine Settecento e inizio Ottocento, primo tra tutti il grande letterato Johann von Goethe.
Tra i cultori di Heidelberg vi fu anche il pittore inglese William Turner, che da questa città trasse ispirazione per alcuni dei suoi più celebri paesaggi.
Ci troviamo a circa 100 km a sud di Francoforte, questa città universitaria, mantiene ancora oggi questa sua atmosfera studentesca e romantica, permettendoci di ammirare un bellissimo paesaggio proprio passeggiando sulla Philosophennweg, il sentiero dei filosofi. Da questa sponda, quella opposta al centro storico, è possibile ammirare il fiume Neckar e il suggestivo castello.
Questo castello del XVI secolo è uno dei migliori esempi di architettura rinascimentale tedesca. Dopo la sua distruzione da parte dei francesi durante la guerra dei trent’anni, oggi è la più grande e pittoresca dimore in rovina della Germania, anche se il castello ospita numerose feste, soprattutto d’estate, che vengono organizzate nell’evocativo cortile, nonché spettacoli teatrali e concerti.
Sul lato sud della strada principale del paese, vicino al fiume, si trova Universitätsplatz, con la vecchia Università. Qui si ritrovano migliaia di studenti. Una forte componente di giovani universitari fa mantenere ancora oggi quell’atmosfera di vivacità e continuo movimento per cui è conosciuta Heidelberg. Un fermento studentesco che non si è mai fermato nei secoli.
Come abbiamo detto la passeggiata dei filosofi è un ottimo modo per farsi un’idea di Heidelberg, con il percorso di due chilometri che in realtà è stato utilizzato dagli studenti fin dall’800 per pensare o approcciare romanticamente le splendide fanciulle del luogo.
Il paesaggio cambia in dicembre, con questo mese che porta in città il caratteristico Mercatino di Natale, con centinaia di bancarelle in mezzo al classico clima invernale.
Impossibile non innamorarsi di Heidelberg e non sentire quell’impalpabile senso di bellezza e malinconia che avvolge in toto la città.
